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CUCINA
ITALIANA
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Emilia - Romagna
Il grana padano
Prosciutto ed altre specialità
Le specialità di maiale sono l'altro grande tesoro dell'Emilia - Romagna. In questa regione tutte le parti del suino sono state utilizzate ed, incredibilmente, quasi tutte sono state trasformate in specialità. Tra tutte spicca il prosciutto di Parma, che viene preparato nella zona compresa tra i fiumi Taro e Baganza. La particolare dolcezza e morbidezza di questo capolavoro gastronomico è data da due fattori distinti: la qualità della carne utilizzata ed il particolare trattamento della stagionatura. Per la produzione del prosciutto vengono infatti utilizzati maiali scelti, nei quali la parte grassa e quella magra raggiungono il giusto equilibrio, nutriti con grano, castagne ed il siero avanzato dalla lavorazione del parmigiano. I prosciutti ottenuti vengono sottoposti poi ad un trattamento particolare, a base di pepe nero, lardo e soprattutto sale marino. Il Parma è ottimo per antipasti e spuntini, superbo se accompagnato con schegge di parmigiano reggiano. Altra prelibatezza di maiale è il culatello, ricavato dai lombi del suino, specialità di Busseto. Lo zampone di maiale, prodotto tipico di Modena, è insieme alle lenticchie il piatto più tipico di fine anno. A Modena spesso viene servito come bollito misto insieme a carne di manzo, vitello e tacchino, ed accompagnato dall'appetitosa salsa verde. La popolarissima mortadella di Bologna, salume derivato dal myrtatum romano, deve la sua fama alla particolare speziatura a base di noce moscata. Ricordiamo poi la coppa e la pancetta di Piacenza, il salame di Felino, la spalla di San Secondo, la salama de sugo di Ferrara, lo zucco di Reggio Emilia. Veramente in Emilia - Romagna è rispettato il detto secondo il quale 'del maiale non si butta via niente'! Il prosciutto e gli altri insaccati vengono serviti spesso sulla piadina romagnola, un pane sottile a forma di piccolo disco. Ottime per l'accompagnamento di salumi e formaggi anche la crescentina, tipica focaccia emiliana e la tigella montanara preparata sull'Appennino. Un'ultima specialità che è impossibile non citare è l'aceto balsamico di Modena, invecchiato per almeno dodici anni. E' rinomato in ogni regione della penisola.: poche gocce bastano a dare un tocco di sapore particolare al parmigiano, ai funghi, alle fragole.
La cucina di mare
La cucina di mare romagnola ci offre sapori decisi e coinvolgenti. Si va dal classico brodetto, con calamari, scorfani e cefali, alla frittura, ai pesci allo spiedo, cotti su carboni ricavati dal legno o dai tralci di vite per fare acquisire un aroma particolare. Assolutamente da assaggiare a Rimini le seppie in umido con i piselli e le canocchie alla griglia. Particolarmente invitanti i primi piatti a base di pesce: tagliatelle o lasagne ai crostacei, tortelli di branzino, passatelli in brodo di pesce. Di Comacchio, città affacciata sulla costa, famosa per i suoi terreni acquitrinosi, è rinomatissima l'anguilla. Di norma viene preparata allo spiedo: l'anguilla viene divisa in tronchetti ai quali, sullo spiedo, vengono alternate foglie di alloro; durante la cottura viene bagnata con spruzzi di aceto che fornisce alla carne un sapore speciale. Con l'anguilla viene preparata anche la zuppa, contenente verdure, scorza di limone e aceto.
I dolci
I dolci regionali tipici sono ricchi di ingredienti e dalle forme fantasiose. Ricordiamo per prima la zuppa all'emiliana, altrimenti detta zuppa inglese, con cioccolata, caffè, marmellata di prugne e l'aggiunta di rhum e alchermes; poi i tortellacci che si mangiano a Carnevale, con il ripieno di cioccolato, marmellata di amarene, noci e castagne. Diversi i dolci che si rifanno alle famose paste emiliane: menzioniamo la torta di tagliatelle e le raviole di San Giuseppe. Da ricordare infine la spongata di Parma, dolce di origine medievale a base di pinoli, noci, spezie ed erba.
Lambrusco e Sangiovese
Il vino regionale per antonomasia è il Lambrusco, rosso spumeggiante ed irruente, prodotto sia secco che dolce, coltivato in ampie zone della pianura. Ne esistono quattro varietà. Ricordiamo poi il Gutturnio e la Malvasia, coltivati nei colli di Piacenza e Parma, il Cabernet ed il Pinot bianco, coltivato sui colli bolognesi. Ottimi per personalità anche i vini romagnoli: il rosso Sangiovese, i bianchi Trebbiano e Albana, ideali per accompagnare i piatti di pesce. Tra i liquori da segnalare il Laurino ed il Nocino, rispettivamente ottenuti dalle foglie di alloro e dalle noci verdi.