|
Baia: un piccolo sottomarino vi porta tra i resti di un'antica città sommersa |
Un piccolo sommergibile rosso dotato di ampie vetrate vi porta a vedere Il bellissimo Parco Archeologico delle Terme di Baia (il più grande del Mediterraneo), nel golfo di Pozzuoli, nei dintorni di Napoli. A detta di chi ha voluto fare questa prova, si tratta di un'esperienza bella e indimenticabile.
La scoperta della città sommersa di Baia è avvenuta nel 1960 quando, durante i lavori per eliminare una secca sommersa dal limo, tra il materiale dragato cominciarono ad affiorare pezzi di pavimento, di colonne romane, di decorazioni marmoree e di statue. La scoperta della città sommersa fece molto scalpore e negli anni si è andato formando un notevole flusso turistico che cresce di anno in anno.
Le origini della città di Baia sono molto antiche: i primi nuclei abitativi si stabilirono qui nel III° secolo a.C. e due secoli dopo, nelI° secolo a.C. Baia era già diventata una grande città, luogo di divertimenti e cure termali molto in voga tra i ricchi romani. Molte delle ville che vi erano state costruite erano dotate anche di vasche per l'allevamento delle murene che a quell'epoca erano considerate uno dei piatti più prelibati. A quel tempo Baia era soprannominata la Piccola Roma" ed era diventata la residenza estiva degli imperatori romani. Molte persone importanti costruirono qui lussuosi edifici. Il grande poeta latino Oratio dette di Baia una definizione che campeggia su una lapide situata sul principale viale. Si tratta di una frase in latino che più o meno significa questo: "Niente al mondo risplende di più dell'affascinante golfo di Baia". |
2022-10-01 |
|
|