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3000 monete trovate nelle antiche terme romane di San Casciano dei Bagni |
Gli antichi romani già venivano regolarmente nelle piscine ribollenti di acqua calda e curativa a San Casciano dei Bagni (Siena). Lo hanno confermato gli scavi archeologici (aperti da 3 anni) che tra l'altro avevano già permesso il ritrovamento di una grande vasca, oggetti votivi, altari dedicati agli dei. Ora San Casciano dei Bagni torna alla ribalta della cronaca per la scoperta di un vero e proprio tesoro composto da circa 3000 monete in argento, oricalco e bronzo.
Tre anni di ricerche archeologiche a San Casciano dei Bagni
In questo piccolo paradiso, formato da terrazze digradanti, colonnati, fontane, giochi d'acqua, piscine naturali, gli archeologi stanno riportando alla luce i resti di un antico santuario che era degli etruschi e che poi i romani vollero rendere più grande e monumentale. I principali protagonisti della ricerca sono l'archeologo Jacopo Tabolli (docente Università di Siena), Emanuele Mariotti (direttore dello scavo), Ada Salvi della soprintendenza.
Un "tesoro" uscito dall'antica zecca di Roma
A stupire i ricercatori sono state in primo luogo le dimensioni del santuario, molto più estese di quanto si era ritenuto in un primo momento. Dopo molti ritrovamenti, avvenuti nel corso dei 3 anni di scavi, nei giorni scorsi è stato ritrovato un vero e proprio tesoro: più di 3000 monete, : "oltre tremila e tutte di fresco conio", come certificato da Giacomo Pardini, esperto dell'Università di Salerno. Uscite dalla zecca di Roma, le monete vennero subito portate a San Casciano dei Bagni, forse per ingraziarsi il favore divino.
A San Casciano dei Bagni presto un museo per accogliere i reperti presenti e futuri
La scoperta ha richiamato l'interesse del ministro della Cultura Franceschini che ha espresso il proprio compiacimento per l'egregio lavoro svolto a San Casciano dei Bagni e annunciando l'imminente apertura di un vero e proprio museo destinato a raccogliere i reperti già trovati e quelli che seguiranno. |
2022-08-06 |
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