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ESTATE 2011: 4 ITALIANI SU 10 SONO ANDATI IN VACANZA |
ROMA - Gli italiani che sono andati in vacanza nell'estate del 2011 sono solo 4 italiani su 10 (ma 1 italiano su 5 aveva già fatto un periodo di vacanze nei primi sei mesi dell'anno). La durata media del periodo di vacanza è di due settimane (ma per il 18,5% sarà di 3 o 4 settimane). La maggioranza degli italiani ha deciso di trascorrere le vacanze in Italia, la scelta anche quest'anno si è orientata soprattutto verso le località marine. Nel corso degli anni si sta accentuando la tendenza a far coincidere le vacanze con un cambiamento dello stile di vita, indirizzandolo verso abitudini più attente all'aspetto e alla salute. Sono queste alcune delle conclusioni raggiunte dalla ricerca su 'Le vacanze degli italiani' realizzata dalla Confcommercio in collaborazione con Axis Market Research.
Vacanze all'insegna del risparmio
Il numero dei 'vacanzieri estivi' è particolarmente alto per i giovani sotto i 55 anni, per le regioni del centro-nord rispetto al resto dell'Italia, per coloro che hanno un lavoro dipendente (56,5%) rispetto a chi svolge un lavoro autonomo (43,5%). Per molti quest'anno le vacanze sono caratterizzate dalla moderazione e dal risparmio: circa la metà (50,5%) spendono più o meno come l'anno scorso, il rimanente 49,5% invece deve rinunciare a qualcosa perché ha meno soldi a disposizione. Comunque sono relativamente pochi (il 7%) gli italiani che hanno ricorso a prestiti per poter andare in vacanza. Si preferisce fare vacanze più parche e più brevi (-8%), ma senza indebitarsi.
Il desiderio di scoprire 'posti nuovi'
La scelta degli italiani si è orientata soprattutto verso l'Italia (77%), di questi il 70% ha scelto il mare, il 14% la montagna, e il resto si divide fra città d'arte, laghi e terme. Circa il 42% (soprattuto donne e over 55) ha deciso di tornare nella stessa destinazione dell'anno precedente. Del rimanente 58% che cambia luogo di vacanza, la stragrande maggioranza (98,5%) cambia per il desiderio di scoprire posti nuovi, solo l'1,5% cambia perché non era rimasto soddisfatto della località scelta l'anno precedente. Nelle scelte organizzative si tiene in considerazione sempre maggiore il rapporto qualità/prezzo, sottolineato dal 9% di quelli che sono rimasti in Italia e dal 19,5% di quelli che hanno optato per l'estero. Tra le attività preferite quest'anno si è notata una diminuzione di chi predilige 'navigare in internet' e un aumento di coloro che preferiscono 'leggere libri'. |
2011-08-11 |
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